Bella Gioventù
Bella gioventù
Che si butta via
Che non basta mai
Bella gioventù
Tra illusioni e guai.
Bella
Imprendibile tu sei quella
permissiva che perdona e che disarma
Sei quell’attimo che va
Poca eternità
Troppa ingenuità.
Bella gioventù
Assordante si
Da mordere e fuggire
Bella da non dire
Di te si può morire.
Viva
Da confonderci le idee
folle
ancor più delle maree.
Cosi proibita
Agli ottantenni che
Inspiegabilmente
Non saranno mai sazi di te,
Libera quella stella
Falla tornare su
Non spezzare quel volo
Non puoi farcela solo
dagli aria importanza
giudizio e prudenza.
Il meglio della vita
Lo spendi proprio qua
È l’età generosa
È una sana bugia
Gioventù travagliata
Deviata delusa finita su un altro tigi.
Bella anche di più
Quando te ne vai
Quanto male fai
A chi resta li
Tra inutili trofei.
Grande, chi resta accanto a te
Anche se ha il grigio dentro se
Se il biondo sfuma
E l’acne non c’è più
Da quella malattia non guarire mai è la gioventù
Riaccendi quella stella
Se non ti trovi più
Riconosci i pensieri
Quei sentieri laggiù
E non avrai speso invano la tua gioventù!
Ritorna dalla vita
E fidati di lei
Non sia un grido lontano
Disincanto non sia.
Gioventù rassegnata, negata, taciuta,
che adesso ti arrendi cosi.
Perché non sei qui…
Bella gioventù, dimmi ancora. si!